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Carni: quali sono le sfide e le soluzioni logistiche per questo settore?

Il consumo globale medio di carne è di 42,4 kg per persona all'anno, con i soliti principali produttori di Stati Uniti, Brasile, Unione Europea e Cina. Mentre il consumo mondiale di carne è oggi significativo, al punto da essere triplicato in mezzo secolo, l'OCSE ha osservato una relativa stabilizzazione negli ultimi anni. In questione, considerazioni ambientali e sanitarie ma anche cambiamenti nei modelli di consumo e distribuzione.
Il settore delle carni ​​ha ancora davanti a sé un futuro brillante, ma dovrà adattarsi nel prossimo futuro per far fronte alle variazioni dei consumi. Per affrontare questa sfida, diventerà importante garantire i margini generati dall'ordine, soddisfacendo al contempo le crescenti esigenze dell'aumento dei flussi di vendita al dettaglio, le questioni di tracciabilità e temperature controllate.

Sfide e requisiti del mercato delle carni

L’attività dei produttori agroalimentari, e in particolare di quelli che gestiscono la produzione di carne (proteine), è da molti anni segnata da una forte crescita dei flussi al dettaglio.

Ciò può essere spiegato principalmente dall’aumento della percentuale di pacchi consegnati direttamente, sia da negozi drive-through che da supermercati e ipermercati, e dalla crescita di piccoli formati di punti vendita. Associata alla logica del flusso just-in-time, la crescita dei flussi al dettaglio complica notevolmente le operazioni logistiche in uscita dalla produzione.

Nonostante il relativo rallentamento dei volumi di produzione, si registra un costante aumento del numero di colli spediti. Questa tendenza è amplificata dalla continua espansione dei prodotti disponibili, corrispondente alla richiesta dei consumatori di avere sempre la più ampia gamma di scelta possibile.

I produttori di carne devono affrontare anche le sfide della tracciabilità, mentre i numerosi piani di pallettizzazione richiesti dalla grande diversità dei clienti finali sono tutti vincoli difficilmente conciliabili con obiettivi di performance e di maggiore reattività. Anche la preparazione dei vassoi carne ha le sue peculiarità, con la gestione dei pesi variabili e delle operazioni di marcatura (pesatura, prezzatura, private label o promozionali), la cui realizzazione ha un forte impatto sulla produttività della postazione di lavoro. La reattività del sistema e l’ergonomia della stazione di marcatura sono quindi una vera sfida nel tentativo di ottimizzare il costo di queste operazioni di personalizzazione.

L’accumulo di tutti questi elementi, insieme alla criticità della filiera di questi stakeholder per alimentare un Paese senza incorrere in interruzioni, soprattutto in periodi di crisi sanitaria ed emergenze nazionali, porta molti stakeholder a rivolgersi a soluzioni di automazione, portando l’industrializzazione dei propri processi ad un nuovo livello. In un contesto di lenta crescita dei consumi interni e di aumento dei costi delle materie prime, la pressione sui costi rappresenta un forte incentivo per progetti di razionalizzazione della supply chain e di ottimizzazione dell’intralogistica. SAVOYE supporta diverse importanti parti interessate alla produzione di carne in Europa e Nord America.

Quali sono i tipici processi di una piattaforma di logistica industriale?

stoccaggio pallet temporaneo in uscita di produzione

depalettizzazione di cartoni o contenitori di prodotti

stoccaggio del cartone o del bin del prodotto

preparazione al dettaglio comprese le operazioni di marcatura presso la postazione dell'operatore in base al cliente finale

stoccaggio di colli finalizzati e/o completi

costituzione di pallet e ruoli (per consegne nei negozi del centro)

Quali tecnologie possono essere sfruttate per affrontare i problemi di prestazioni e reattività?

Alimentata da robot di depallettizzazione, lo shuttle X-PTS® di SAVOYE offre una soluzione di stoccaggio automatizzata ad alto flusso in grado di operare sia in ambienti freddi positivi che negativi.

Sono in grado di adattarsi a contesti di container monoformato, dualformato e multiformato, per dimensioni fino a 820×620 mm e pesi fino a 55 kg. Utilizzando conveyor ad alta velocità , queste corsie X-PTS® possono servire sia le aree di preparazione degli ordini al dettaglio che le aree di pallettizzazione.

Preparazione al dettaglio

Per quanto riguarda la preparazione al dettaglio, le stazioni goods-to-person consentono di eseguire tutte le operazioni utili di marcatura in condizioni prestazionali e qualitative ottimali, in modalità manuale o automatica.

Lato pallettizzazione

Le celle robotizzate possono elaborare la configurazione dei pallet in base al pacco, allo strato o alla colonna. Ove applicabile, queste celle sono alimentate da sequenziatori-buffer per sequenziare rigorosamente i colli e rispettare così la varietà di piani di palettizzazione imposti dai clienti finali.

Inoltre, è del tutto possibile implementare lo stoccaggio automatico dei pallet, combinando lo stoccaggio temporaneo dei pallet in arrivo dalla produzione e dei pallet finalizzati, prima della spedizione alle banchine di spedizione.

 

Al di là delle tecnologie chiave necessarie ed essenziali, il software Warehouse Control svolge un ruolo essenziale e cruciale. Completamente orientata al rispetto delle partenze dei vettori, la soluzione WaCS di SAVOYE mette in sequenza i pallet da creare e ottimizza l’utilizzo delle attrezzature, dai movimenti degli shuttle al posizionamento sui conveyor ad alta velocità. I nostri metodi e algoritmi ci consentono di gestire la composizione dei pallet in modalità colli assegnati (ovvero colli già assegnati a un ordine) o non assegnati, garantendo al contempo la gestione FiFo, tracciando sia SSCC che numeri di lotto.

 

Quali sono i vantaggi di una soluzione del genere?

Questo tipo di soluzione permette di gestire una soluzione cosiddetta “mista” con le stesse corsie X-PTS®, ovvero in grado di eseguire la pallettizzazione della preparazione al dettaglio “mescolando” lo stoccaggio dei bins prodotti e dei colli finalizzati. Per questo è fondamentale che il Warehouse Control System sappia gestire in modo intelligente i diversi casi d’uso di una giornata tipo:

  • Stoccaggio di inizio giornata dei bins mono referenza in uscita dalla produzione
  • Attività di preparazione al dettaglio al 100% al mattino, con stoccaggio dei colli preparati e completati e rimozione graduale dei cassonetti vuoti
  • Attività mista a metà giornata, con la fine delle operazioni di preparazione al dettaglio e l’inizio delle operazioni di pallettizzazione
  • Attività di pallettizzazione al 100% nel pomeriggio, con corsie X-PTS® svuotate a fine giornata, pronte per iniziare l’attività del giorno successivo

L’aumento della produttività delle merci in entrata, del riapprovvigionamento, della preparazione e della pallettizzazione serve ad aumentare il margine generato per ordine. Il processo complessivo è notevolmente reattivo, consentendo alla produzione di avvenire il più vicino possibile alle partenze del vettore. L’intera attività è completamente ottimizzata, consentendo così di soddisfare i vincoli e le sfide del settore.

Conclusioni

La gestione logistica del settore carni non si improvvisa perché è dettata dalle norme sanitarie e dalle esigenze dei consumatori. Mentre le previsioni si concentrano su una significativa riduzione del consumo globale di carne, la sfida per i vari stakeholder sarà quella di garantire margini attraverso un’organizzazione logistica moderna ed efficiente. Sarà quindi necessario affidare il proprio progetto di automazione a un player esperto e con solide referenze…