L’integrazione di tutti questi sistemi richiede flessibilità. Tuttavia, nella maggior parte dei casi, ogni modifica richiede uno sviluppo informatico, a volte lungo e spesso costoso. Una nuova funzionalità? Un nuovo cliente con esigenze specifiche? È necessario attendere che il team tecnico sia disponibile. E questo ritardo può farvi perdere un prezioso vantaggio competitivo.
Inoltre, i cambiamenti del mercato vi costringono a rimanere in movimento. L’ascesa del B2C, i picchi di attività imprevedibili o l’implementazione di nuove norme logistiche richiedono continui adattamenti. In questo contesto, gli strumenti tradizionali mostrano rapidamente i loro limiti.
Low-Code / No-Code
Partiamo dalle basi.
No-code: le piattaforme no-code consentono agli utenti non tecnici di creare o personalizzare applicazioni utilizzando interfacce visive. Pulsanti, menu, campi drag-and-drop: tutto avviene senza scrivere una sola riga di codice.
Low-code: il low-code, invece, è progettato per utenti con un background un po’ più tecnico. Si basa anch’esso su strumenti visivi, ma consente l’aggiunta di logiche più complesse utilizzando script semplificati. In entrambi i casi, l’obiettivo è lo stesso: consentire di adattare gli strumenti in modo rapido e sicuro.
Riduci la dipendenza dagli sviluppatori. I tuoi team aziendali prendono il controllo, con sicurezza e indipendenza.